cancello

Il cancello che consente di chiudere il cortile è pensato come un setto in grado di trasformare gli spazi a seconda della sua posizione. Si configura come parte integrante del vano scale per forma e omogenità di materiali.

Quando chiude il vano scale il cancello apre il cortile e mette in relazione diretta i due spazi, consente inoltre ai mezzi meccanici di accedere al gruppo di continuità dell'archivio (attraverso un passaggio fornito di grigliati carrabili a chiusura dei cavedi). Quando chiude il cortile apre la zona porticata del vano scale, orientando lo spazio di 90°, invitando alla salita verso la terrazza e ricavando a terra una piccola zona adatta a spettacoli. Quando viene ruotato di 180° oltre ad aprire e a rafforzare l'asse progettuale, chiude al pubblico l'ingresso all'area riservata agli impianti tecnici. Anche quando il cancello chiude la corte, da una feritoia sul medesimo e dalla terrazza soprastante è possibile vedere il cortile.

I materiali del corpo scale vogliono integrare cromaticamente e matericamente il vuoto di piazza dei Fornelli. La pietra di rivestimento, in mancanza della tradizionale Panchina, è un assortimento di arenarie gialle toscane posate a correre e a corsi differenti, come è possibile trovare in parecchie tessiture murarie del centro storico. I manufatti metallici sono tutti realizzati in acciaio cor-ten, che non richiede manutenzione e  la cui ossidazione è quella che meglio si intona con i colori bruni della città.